La ricerca sulle origini della famiglia, e quindi sulle origini di questo particolarissimo cognome, è iniziata nel marzo del 2018. Per essere più precisi ed onesti, dovrei dire la 'mia' ricerca, visto che tutto è iniziato quando decisi di mettere mano ad una raccolta di 115 schede che mio padre compilò molti anni fa. In queste schede aveva raccolto il risultato di sue ricerche – iniziate alcuni decenni prima - con il duplice scopo sia di elencare gli appartenenti alla famiglia a suo tempo conosciuti, sia di tentare di risalire il più possibile a ritroso nel tempo tentando di svelare le origini di questo particolare cognome che, a quanto risultava, era unico in tutta Italia.
Il mio obiettivo, quindi, era, almeno nelle mie iniziali intenzioni, quello di un veloce e semplice riordino, al fine di una più agevole consultabilità, portando il tutto su computer e tentando, nel contempo, di risolvere – se possibile - l'intricato rapporto di parentele che si nascondeva dietro quella serie di schede raccolte senza alcun apparente ordine.
Mio padre aveva fatto un imponente lavoro, girando per archivi e consultando registri di cimiteri e biblioteche comunali, senza ovviamente trascurare una parte fondamentale in questo tipo di ricerche: la tradizione orale.
Travasare tutte le schede su computer fu, ovviamente, l'attività più semplice; ma la successiva idea di tentare di risolvere i collegamenti e le corrette parentele, senza parlare della possibilità di riprendere e portare avanti le ricerche, mi ha da subito spaventato. Quelli che mio padre aveva lasciato erano solo dei dati 'grezzi' da verificare, incrociare, organizzare e collegare: la stanchezza e l'età gli avevano impedito di proseguire. Farlo però avrebbe significato innanzitutto verificare le fonti: qualunque ricerca storica (ed una ricerca genealogica in buona sostanza lo è) ha come condizione fondamentale quella di includere i riferimenti alle fonti da cui si sono ottenute indicazioni ed informazioni certe; quindi, nel mio caso, immaginare da quali documenti fossero state desunte le informazioni riportate nelle varie schede, cercarle di nuovo, referenziarle e, se e quando possibile, ottenerne una copia da archiviare. Già questo di per sé non era attraente, ma nello stesso tempo è stato proprio questo l'aspetto che mi ha da subito convinto.
Mettere tutto sotto la forma del classico albero genealogico mi è sembrato però riduttivo e sterile: più che vedere quando una persona è nata e dove, o morta, oppure chi è il padre e la madre, ed eventualmente i figli, costituisce solamente una fotografia della famiglia, ma non dice nulla della sua vera storia, del contesto storico in cui si è sviluppata, dei perché e non solo dei quando e dove. Tenuto anche conto del fatto che per le ricerche ho dovuto anche accedere ad archivi diversi da quelli prettamente civili e genealogici (ovvero i classici registri delle nascite, dei matrimoni, e dei decessi), ho deciso di raccontare sotto forma di libro tutta la storia e le risultanze di questa ricerca: le scoperte, i misteri, gli aspetti storico-religiosi, gli usi e costumi (a volte anche divertenti) dei secoli passati.
La ricerca mi ha portato a trovare documenti originali (in vari archivi storici di Venezia, Varano ed Ancona) che il nostro capostipite fu un ebreo nato a Venezia nel 1759 e poi trasferitosi ad Ancona, città in cui nel 1787 si convertì (avendo come padrino il Marchese Giovanni Battista Nembrini) assumendo i nomi di Vincenzo Giuseppe Maria, e scegliendo Fedecostante come cognome. Il successivo anno 1788 si sposò con una giovane anconetana, trasferendosi qualche anno dopo a Varano - uno degli allora Castelli di Ancona. A Varano la famiglia Fedecostante crebbe e si sviluppò estinguendosi a fine Ottocento, ma uno dei figli del capostipite, Costantino nato a Varano nel 1800, si trasferì a soli 24 anni ad Ancona tenendo così in vita il cognome.
Dai seguenti link è possibile scaricare un estratto del libro, e - per i soli appartenenti alla famiglia previa richiesta della password di accesso - anche l'albero genealogico familiare (sia in versione disegno Jpg che in versione testo Pdf), oppure è possibile accedere alla versione Web navigabile direttamente on-line!